Quali fattori influenzano il prezzo del petrolio?
Il petrolio è una delle materie prime più scambiate al mondo e non mancano le notizie che influenzano i movimenti giornalieri del mercato del petrolio.
Di seguito vengono elencati una serie di fattori che influenzano il prezzo del petrolio:
- Estrazione e raffinazione
I processi di estrazione e raffinazione del petrolio greggio sono molto costosi. Dal momento che le riserve di petrolio sono situate in giacimenti sotterranei molto profondi, l’estrazione di petrolio richiede uno sforzo considerevole. Qualsiasi progresso tecnologico o imprevisto nel processo di estrazione influenza direttamente il prezzo del petrolio.
- Consumi e domanda
Gli Stati Uniti sono la nazione leader nei consumi di petrolio, seguita da Giappone, Cina e dai paesi europei a vocazione industriale, come la Germania e il Regno Unito. La domanda di greggio di questi paesi è molto elevata per rispondere alle necessità di natura industriale ed economica; per questo, le esigenze industriali di questi paesi influenzano i prezzi del petrolio.
- Accessibilità e fornitura
L’accessibilità, indipendentemente dal livello della fornitura, può essere influenzata da fattori politici ed economici. L’aumento dell’inflazione, così come l’aumento dei tassi di disoccupazione e povertà può portare ad un calo dei consumi, rendendo il prodotto inaccessibile e proibitivo per coloro che vengono colpiti. I disordini politici e le insurrezioni popolari possono portare a tagli delle importazioni di petrolio e a dirottamenti delle materie prime importate.
- Disastri naturali e incidenti
I disastri naturali, come i terremoti e le tempeste sono eventi imprevedibili e i danni che causano ai siti di perforazione e alle raffinerie interessati possono impedire o ritardarela produzione di petrolio. Incendi e disfunzioni o interruzioni meccaniche possono causare anch’essi ritardi nella produzione durante il periodo di recupero. I ritardi causati da tali circostanze portano ad una riduzione della fornitura di petrolio e, di conseguenza, all’aumento del prezzo stesso.
Rapporti da seguire sul petrolio
Ci sono due rapporti con i quali ti consigliamo di familiarizzare e suggeriamo di consultare regolarmente.
- Scorte di petrolio DOE
Il rapporto sulle scorte di petrolio del Dipartimento dell’energia statunitense viene pubblicato ogni mercoledì e misura le scorte di petrolio negli Stati Uniti. Dal momento che gli Stati Uniti sono il primo paese per consumi di petrolio al mondo, per i trader del petrolio è importante verificare i dati sulla domanda in modo regolare, riferendosi alle scorte di petrolio rimaste.
- Rapporto mercato del petrolio OPEC
Il secondo rapporto sul petrolio che consigliamo di esaminare è il rapporto mensile e annuale dell’OPEC. Questi rapporti offrono dati sugli obiettivi di produzione dei paesi dell’OPEC. Gli obiettivi di produzione e le quote riflettono i livelli correnti di domanda e offerta di petrolio sul mercato globale.
Esempi di trading sul petrolio
Andare lunghi sul WTI
La tua ricerca suggerisce che la domanda di petrolio in Cina aumenterà a breve, pertanto prevedi che i prezzi del petrolio aumenteranno. Acquisti quindi 1 lotto di WTI a $63.95, che equivale a 100 barili di petrolio, pari a $100 per ogni movimento di prezzo di $1.
Dopo alcune notizie pubblicate nella notte sull’introduzione sul mercato di petrolio generato dai produttori di olio di scisto USA, la speculazione si rivela errata. Il prezzo cala da $63.95 a $62.20 e decidi di vendere. La perdita viene calcolata moltiplicando la differenza tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura per il valore di incremento in USD, ovvero (63.95 - $62.20) x $100 = $175.
Andare corti sul greggio Brent
Nonostante i tentativi dell’OPEC di ridurre il surplus sul mercato del petrolio e dare una spinta al prezzo del petrolio a livello globale, la tua analisi suggerisce che l’industria del petrolio di scisto statunitense crescerà e prevedi che il prezzo del greggio Brent calerà.
Vendi 2 lotti di greggio Brent a 52,50$, che equivale a 200$ per ogni 1$ di movimento nel prezzo. Una settimana dopo il mercato è scambiato a 49,50$ e decidi di chiudere la posizione. Il tuo profitto è pari a (52.350 – 49.50) x 200$ = 600$.
Il petrolio è la materia prima energetica più importante, ma ben lontana dall’essere l’unica. Il gas naturale è un’altra materia prima chiave utilizzata ampiamente per la diversificazione nel trading.