Gli elementi principali delle candele giapponesi
Una candela giapponese è formata da quattro elementi principali.
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Prezzo di apertura
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Punto massimo raggiunto dal prezzo dell’asset
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Punto minimo raggiunto dal prezzo dell’asset
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Prezzo di chiusura della candela
Come si può apprezzare nella figura sopra riportata, i quattro elementi creano due parti della candela: il cosiddetto stoppino (che si estende al rialzo e al ribasso) e il corpo che si estende tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura. Lo stoppino può essere lungo o corto, a seconda dei movimenti di prezzo.
Da questo emerge come le candele si distinguano dai semplici grafici a barre riportando più informazioni, ma rimangono comunque facili da leggere.
I trader utilizzano generalmente il colore verde per una candela rialzista e il colore rosso per una candela ribassista, anche se alcuni utilizzano il colore bianco al posto del verde e il nero al posto del rosso.
Come si può notare nella figura sopra riportata, la candela rialzista si forma quando la chiusura è superiore all’apertura, mentre il contrario dà origine ad una candela ribassista. C’è una vasta gamma di forme diverse, da quelle con stoppini lunghi su ambe due i lati a quelle con un corpo quasi nullo.
Il punto massimo dello stoppino superiore indica il massimo della seduta e viceversa. Maggiore è la distanza tra il massimo e il minimo, maggiore sarà l’intervallo di prezzo della seduta in questione.
È possibile testare il funzionamento di diversi pattern di candele giapponesi facendo trading inizialmente senza rischiare il proprio capitale aprendo un conto di trading demo.