Ora che avete visto quali sono I maggiori partecipanti nel mercato Forex, possiamo prendere in esame le ragioni che fanno muovere i prezzi di mercato.
Ricordate che i principali scalper sono i responsabili della maggioranza dei flussi di denaro – ed è il flusso di denaro da una valuta all’altra che causa la fluttuazione dei prezzi e crea trend sui vari mercati. Mentre il flusso di denaro concreto potrebbe essere dovuto a ragioni speculative, all’hedging per l’assicurazione del cliente, o all’acquisto di beni, anche le aspettative di cambiamenti sui flussi monetari giocano un ruolo importante.
Queste aspettative dei partecipanti potrebbero derivare da cambiamenti nel PIL (prodotto interno lordo), nell’inflazione, nel tasso di interesse, nel budget e nei deficit/surplus del trade, insieme ad altre condizioni di macroeconomia.
Eventi di potenziale volatilità
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PIL (Prodotto Interno Lordo)
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Tasso d'interesse
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Impiego/disoccupazione
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Deficit e surplus del trade
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Eventi di forza maggiore(avvenimenti del mondo)
Nonfarms payroll e tasso di disoccupazione
La notizia più attentamente osservata al momento è quella che riguarda la US Nonfarms payroll e la disoccupazione, visto che può creare molta volatilità durante e dopo la sua pubblicazione. Guardate il seminario web sotto per un tutorial approfondito e sul perchè questa è una notizia così importante.
Calendario economico
Quindi come possiamo monitorare questi potenziali fattori di movimento del mercato? Anche se non possiamo prevedere eventi a livello mondiale, possiamo comunque usare un calendario economico per tenere sotto controllo quali sono gli annunci importanti previsti per i giorni, le settimane e i mesi futuri.
I calendari economici evidenziano annunci pubblici di specifici Paesi, il che significa che tutto il mondo può avere accesso alle stesse notizie contemporaneamente. Mentre questo è ottimo per i trader al dettaglio come noi, è anche bene realizzare che le banche detengono un vantaggio ancora maggiore – possono visualizzare i flussi d’ordine dei loro clienti per vedere dove il denaro confluisce (o defluisce).
Sentiment del mercato
Il sentiment può essere usato sia dai trader a breve che a lungo termine. Quelli con un orizzonte a lungo termine sono più inclini a osservare i trend dei dati nel corso di settimane e mesi, e confrontarli insieme ai prezzi delle rilevanti coppie di valuta.
Qui sotto c’è il CPI Canadese, che è un proxy per l’inflazione. Possiamo vedere che il CPI è in un trend tendente al ribasso, il che suggerisce una deflazione. Il dollaro canadese (nel momento in cui scriviamo) è anch’esso in un trend al ribasso insieme al CPI. Se dovessimo notare la pubblicazione di un CPI negativo, o che una serie di prezzi già pubblicati non sono riusciti a negoziare molto più in basso, questo suggerisce che il mercato ribassista è potenzialmente fermo, e i prezzi potrebbero subire un inversione nei giorni, settimane o mesi a seguire.
Un trader a breve termine vedrà che la pubblicazione successiva ha un consensus (le aspettative di molti analisti) di un 1.3% medio. Al momento della pubblicazione, se otteniamo una deviazione da questa 'aspettativa' possiamo aspettarci un movimento del mercato più ampio in seguito alla pubblicazione, visto che questa è considerata come un elemento di sorpresa per il mercato.
News trading
Questa è una forma molto popolare di fare trading sul Forex. Questi trader si specializzano nella compravendita basata sulla pubblicazione di novità di mercato; in modo analogo all'esempio sopra, i news trader cercano deviazioni dalle aspettative per poter indagare movimenti di ulteriore volatilità.
Permetteteci di fare un esempio di news trader che si specializzano sulla coppia USDJPY. Essi vanno sul calendario economico e aprono i filtri.
Selezionano soltanto le notizie di Stati Uniti e Giappone, spingono lo slider fino al !!! rosso (per filtrare soltanto gli eventi di red news di USD e JPY) e poi selezionano 'filter results'.
Vedranno così notizie di alto impatto che potrebbero colpire la coppia USDJPY, e potranno in seguito pianificare la loro settimana di trading in base ad esse, sapendo dove si possono aspettare qualche tipo di movimento di mercato, o almeno preparando un piano di trading nel caso esso si verifichi.
Anti-news trading
Il terzo approccio, e possibilmente il meno emozionante, è quello di usare le stesse tecniche per filtrare notizie di alto impatto per assicurarsi di non piazzare trade in quel momento. Questo è più adatto a trader che hanno usato grafici di 1 ora, 4 ore o giornalieri per inserire i loro ordini (o 'set and forget').