Domande frequenti
Perché vengono posti limiti alla leva?
Nel marzo 2018, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha annunciato l'introduzione di restrizioni alla leva fino ad un massimo di 30:1 al fine di rafforzare il trading finanziario e proteggere i trader al dettaglio dai rischi elevati. Tali limitazioni non si applicano ai conti di trader professionali di ThinkMarkets.
Quando entra in vigore il nuovo regolamento?
Il nuovo regolamento è entrato in vigore il 1° agosto 2018.
Non sono idoneo. Ora cosa succede?
Se non soddisfi i requisiti previsti per diventare un cliente professionale elettivo, puoi continuare ad utilizzare il tuo conto ThinkMarkets come cliente al dettaglio, con le restrizioni applicabili alla leva. Le norme dell’ESMA si applicano ai broker basati nell’UE. I clienti che operano con broker al di fuori dell’UE sono esenti dalle variazioni. Per maggiori informazioni, contatta il team del supporto clienti.
Cosa è incluso in un “portafoglio di strumenti finanziari”?
Un portafoglio di strumenti finanziari include depositi liquidi, risparmi, azioni, opzioni e investimenti in fondi. I portafogli immobiliari non sono inclusi.
Quanta esperienza devo avere nel settore finanziario per essere idoneo?
Devi lavorare o aver lavorato nel settore finanziario per un periodo di almeno un anno in una posizione che richiede la conoscenza delle transazioni in CFD e/o spread betting.
Vi sono implicazioni fiscali?
Non si applica alcuna variazione allo status fiscale dei prodotti da noi forniti ai clienti.
Devo fornire una prova del fatto che soddisfo i criteri?
In base alle norme della CySEC, ai titolari di conti professionali elettivi verrà chiesto di fornire documentazione comprovante il rispetto dei criteri.
Quali protezioni perdono i trader professionali elettivi?
I trader professionali elettivi non sono idonei a ricevere la protezione dal saldo negativo e pertanto possono perdere importi superiori a quelli depositati. ThinkMarkets presuppone che un cliente professionale elettivo abbia un certo livello di conoscenza dei mercati finanziari e, pertanto, può utilizzare un linguaggio più complesso nelle comunicazioni. Inoltre, i clienti professionali elettivi non sono idonei alla copertura dell’Investor Compensation Fund (ICF)/Fondo di compensazione degli investitori, mentre i clienti al dettaglio hanno sempre priorità rispetto ai clienti professionali elettivi per quanto concerne le nostre politiche di esecuzione degli ordini.