Fare Trading sugli Indici con ThinkMarkets
Gli indici più negoziati sono quelli relativi ai Paesi maggiormente sviluppati, come Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Giappone e Australia. Gli ordini vengono generati da vari azionisti — investitori locali, money e wealth manager professionisti, piani pensionistici, investimenti governativi, fondi di assicurazione e trader stranieri che vogliono diversificare il proprio patrimonio in altre valute.
Prendete posizione con noi sui maggiori indici globali, al prezzo più basso possibile.
US30 (Dow Jones Industrial Average)
Questo indice chiave si compone di 30 ampie compagnie, negoziate pubblicamente negli Stati Uniti. Trattandosi di un indice pesato, le compagnie con i maggiori prezzi azionari hanno il più forte impatto sul suo valore.
SPX500 (US S&P 500)
Essendo pesati sul flottante, le azioni che lo costituiscono colpiscono il valore complessivo dell'indice in base alla loro capitalizzazione di mercato e al loro flottante (ovvero, la percentuale della compagnia che è pubblicamente negoziata).
È inoltre un indice dei prezzi al ritorno, dove i dividendi non si calcolano. Visto che i suoi componenti sono determinati dalla US Index Committee, tutti i titoli elencati devono soddisfare i seguenti criteri:
- Almeno 4 bilioni di USD di capitalizzazione di mercato
- Il valore annuale del dollaro negoziato alla capitalizzazione di mercato corretta per il flottante è maggiore di 1.0
- Volume minimo di trading mensile pari a 250,000 azioni nei 6 mesi precedenti alla data di valutazione
- Titoli presenti nel New York Stock Exchange o NASDAQ
UK100 (FTSE)
È una lista delle 100 compagnie con la più alta capitalizzazione di mercato sul London Stock Exchange. In altre parole, si tratta delle 100 compagnie con il maggior valore in Borsa. È un indice pesato sul mercato, il che significa che il suo valore è proporzionale alle compagnie che lo costituiscono. Compagnie più ampie hanno un maggiore impatto sul suo valore rispetto a quelle più piccole.
AUS200 (ASX 200)
L'indice usa le stesse misure impiegate da altri indici comuni dello Standard & Poor’s, come l'US S&P 500. Per esempio, l'indice è pesato sulla capitalizzazione; pertanto, le compagnie costituenti che hanno una più alta capitalizzazione di mercato avranno il maggior impatto su di esso. Inoltre, dal momento che è corretto per il flottante, le compagnie con una più ampia percentuale di azioni pubblicamente negoziate avranno un più alto impatto sull'indice. Ha anche dei requisiti minimi di liquidità, e considera soltanto titoli presenti sull'Australian Stock Exchange, che sono selezionati da una commissione dello Standard & Poor’s.
FRA40 (CAC 40)
Conosciuto con il nome esteso di Cotation Assistée en Continu, esso si riferisce ai titoli presenti sulla Borsa francese Euronext Paris (“Paris Bourse”). Sono selezionati a cadenza trimestrale da una commissione indipendente, all'interno di 100 compagnie con la più alta capitalizzazione di mercato per il flottante libero (cioè il più alto valore di mercato pubblicamente negoziato). Un altro fattore da considerare sono le azioni attivamente negoziate e adatte al sottostante prodotto derivato. Visto che è un indice pesato sulla capitalizzazione, le azioni con una più alta capitalizzazione di mercato hanno un maggior impatto sul suo valore.
GER40 (DAX)
Il “Deutscher Aktienindex” è un indice composto da 40 tra i maggiori titoli tedeschi presenti sulla Borsa di Francoforte. Questo aspetto lo rende simile al Dow Jones Industrial Average statunitense.
ESTX50 (Euro Stoxx 50)
L'indice copre i maggiori 50 titoli europei. Dal momento che è pesato sulla capitalizzazione di mercato corretta per il flottante libero, le compagnie di maggior valore, ovvero con la più alta percentuale di azioni pubblicamente negoziate, sono quelle che hanno il maggior impatto su di esso. In ogni caso, nessun titolo individuale può spiegare più del 10% del valore totale dell'indice.
JPN225 (Nikkei 225)
È l'indice azionario primario sulla Borsa di Tokyo. Dal momento che è pesato sul prezzo, l'indice è simile al Dow Jones Industrial Average statunitense. Infatti, tra il 1975 e il 1985 era conosciuto come “Nikkei Dow Jones Stock Average.” I componenti dell'indice sono esaminati annualmente.